L’attuale archivio storico diocesano di Caserta è il prodotto di un intervento di recupero e riordino intrapreso nel 1992 tra la diocesi di Caserta e la Soprintendenza Archivistica della Regione Campania. Il riordino fu affidato dalla Soprintendenza al dott. Paolo Franzese che a causa della rovinosa situazione di disordine in cui versava l’archivio, dovette obbligatoriamente procedere alla redazioni di schede analitiche di ogni singolo pezzo al fine di ricostruirne, soprattutto per i fogli sciolti, i vari fondi di appartenenza e le relative serie. A lavoro ultimato, verso la fine degli anni 90, l’intero riordino fu coronato dalla stesura di un volume, L’archivio Storico Diocesano di Caserta, Inventario a cura di Paolo Franzese, Depigraf, Caserta 2000. La documentazione presente nell’archivio diocesano parte dalla prima metà del sec. XIV sino ad arrivare ai nostri giorni, essendo i locali dell’archivio diocesano adibiti anche alla conservazione dell’archivio di deposito e parte dell’archivio corrente. Nonostante la consultazione al pubblico sia per la sola documentazione anteriore agli ultimi settant’anni, di fatto, l’inventariazione portata al termine dal Franzese arriva fino alla metà degli anni 80 e più precisamente 1986. Nel 2006 l’archivio diocesano venne dichiarato, dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, di interesse storico particolarmente importante e sottoposto alla disciplina del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.. L’archivio storico si è sempre contraddistinto negli ultimi anni per l’attuazione di una politica di attenta collaborazione e con i vari Istituti Culturali locali e nazionali, e nel rispetto dei dettami promossi dalla C.E.I. ottemperando a tutti quei principi propri della legislazione nazionale e soprattutto di quella ecclesiastica.L’Archivio Storico Diocesano di Caserta partecipa al progetto CEIAr, l’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici (UNBCE), infatti, a partire dal 2004 promuove, coordina e supporta l’attività di riordino e inventariazione informatizzata degli archivi ecclesiastici, in particolare degli archivi diocesani, con l’intento di realizzarne il censimento e facilitarne la fruizione e l’accesso. Il progetto CeiAr permette anche il riversamento dei dati su SIUSA, secondo indicazioni del MiBAC, e la disponibilità e ricercabilità degli stessi. Dal 2009 è stata intrapresala schedatura e l’inventariazione di oltre 1600 fascicoli appartenenti alla serie dei processetti matrimoniali coprendo un arco cronologico che va dal 1641 al 1857. Particolare cura e costante aggiornamento è volto, inoltre, alle guide di sala relative ai vari versamenti dei fondi delle chiese parrocchiali, e confraternite della diocesi. A seguito di convenzioni stipulate con la Seconda Università di Napoli Facoltà di Lettere e Filosofia, il dipartimento di Conservazione dei Beni Culturali ed ambientali e l’Istituto Superiore di scienze Religiose “S. Pietro” di Caserta, l’Archivio Storico Diocesano di Caserta, inoltre, è impegnato dal 2011 nella realizzazione di lezioni e tirocini di formazione in materia di archivistica. Nel 2011 l’Archivio Storico Diocesano di Caserta ha partecipato ad un bando di finanziamento europeo per la “digitalizzazione e messa in rete” dei documenti in proprio possesso, progetto volto a favorire una maggiore fruizione e la possibilità di consultazione e studio a distanza.